Cristo sul MekongFrançois Ponchaud

Descrizione

Il 17 aprile 1975, i khmer rossi sfilavano vittoriosi nella capitale cambogiana Phnom Penh.In seguito a questo avvenimento, tutto il popolo cambogiano e, con esso, la piccola comunità cristiana entrano inesorabilmente nella notte della croce e della disperazione.

Rifugiato nei giardini dell’ambasciata di Francia, con gli ultimi stranieri rimasti, l’autore, François Ponchaud, riesce, qualche giorno dopo, a introdursi nei locali devastati della curia. Non può che costatare la totale distruzione: tutti gli archivi della Chiesa cattolica della Cambogia, quattro secoli di storia, erano finiti in fumo. Fare tabula rasa del passato, del resto, era la parola d’ordine di coloro che volevano costruire un “mondo nuovo”!

È in quel giorno di desolazione che probabilmente si è fatta strada l’idea di questo libro. Ponchaud – allo stesso tempo storico, protagonista e testimone – racconta un’avventura dagli accenti biblici: quella di un piccolo popolo, in una terra di passaggio, al crocevia del mondo indiano e cinese; una terra di incontri e scambi, ma anche di scontri e di esodo. Una storia di sangue e lacrime, di vita e resurrezione.

Ma l’autore va oltre. Le sue analisi, frutto della storia e dell’esperienza, sfociano anche in riflessioni teologiche e affrontano le ragioni cristiane di un dialogo autentico con il buddhismo che ha largamente forgiato la cultura khmer. Inoltre, offre, non solo ai cambogiani, ma a tutti gli uomini di buona volontà un messaggio positivo di speranza a fraternità.

François Ponchaud, sacerdote delle Missioni estere di Parigi (Mep), è stato inviato come missionario in Cambogia nel 1965 ed è stato l’ultimo francese a lasciare l’ambasciata di Francia il 5 maggio 1975. Il suo libro, Cambodge Annéee zéro (“Cambogia anno zero”, Juillard, 1977), è stato primo volume in francese a denunciare il genocidio dei khmer rossi di Pol Pot. Ancora oggi continua a vivere in stretto contatto con la comunità khmer rifugiata all’estero e a studiare le vicende del suo Paese d’adozione.